sabato 24 luglio 2010

"Uno di noi" di Eugenio Finardi

"E se Dio fosse uno di noi,

solo e perso come noi.

E se Lui fosse qui,

seduto in fronte a te,

diresti sempre sì,

o chiederesti:

"Perché mai ci hai messo qui,

con tutte queste illusioni

e tentazioni e delusioni?"

e, poi "Perché?".

E, se Dio c'é.

E se c'é.

E se Dio fosse uno di noi,

solo e perso come noi,

anche Lui con i Suoi guai,

nessuno che lo chiama mai...

Io so cosa farei,

lo guarderei dritto negli occhi

e chiederei se c'era almeno una ragione

o se é una punizione

oppure é stato solo un caso

o una disattenzione.

E dai, se ci sei.

E dai, come mai.

E dai, se lo sai.

E se Dio fosse uno di noi,

solo e perso come noi,

anche Lui con i Suoi guai,

nessuno che Lo chiama mai,

solo per dire:"Come stai?".

E invece chiedono attenzioni

di far miracoli e perdoni,

oppure dare assoluzioni,

nessuno che Lo chiama mai Solo per dire:"Come stai?".